Derivato dalla selenite, roccia estratta in cave ricche di solfato di calcio, è ottenuto attraverso un processo di cottura, a temperatura variabile, durante il quale il minerale una volta disidratato si polverizza. Viene anche detto scagliola, ad indicare la qualità più alta e particolarmente selezionata. Di colore bianco-grigio il gesso una volta aggiunto all’acqua si trasforma in una massa compatta grazie al processo di reidratazione, adattandosi ai calchi. In edilizia viene usato sia per intonaci o premiscelati, sia nella forma più artistica per produrre calchi, cornici, statue; caratteristica principale infatti è quella di fare presa in pochi minuti. Generalmente utilizzato nelle ristrutturazioni d’interni può, se opportunamente trattato, essere utilizzato anche per esterni; da evitare è il contatto con il ferro in quanto tende all’ossidazione. E’ resistente al fuoco.